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MERCOLEDÌ 20 SETTEMBRE 2017 - CORRIERE DELLO SPORT

LAZIO-NAPOLI 1-4: SARRI RESTA IN VETTA CON LA JUVENTUS


La Lazio incassa un pesante ko e il Napoli espugna l'Olimpico


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport

ROMA - Per 45 minuti alla pari, per gli altri 45 costretta all'improvvisazione contro una squadra di cannibali pronta ad approfittarne. La Lazio incassa un pesante ko e il Napoli espugna l'Olimpico 4-1. La squadra di Sarri va sotto nel primo tempo (gol di De Vrij), rimonta e vince nella ripresa grazie a tre gol in cinque minuti. Koulibaly, Callejon e Mertens (alla Maradona) approfittano di una Lazio stravolta dagli infortuni (ko Bastos e De Vrij) e per venti minuti addirittura in 10 uomini per esaurimento delle sostituzioni dopo l'infortunio di Basta. Nel recupero, poi, arriva pure il rigore del 4-1 firmato Jorginho. 

CON PAROLO - Nella Lazio rientra Parolo dopo la squalifica, mentre il Napoli si presenta con Maggio nel ruolo di terzino destro al posto di Hysaj. Per imbrigliare il Napoli, la Lazio utilizza inizalmente una tattica in stile Shakhtar: squadra larga in fase di possesso per allungare gli azzurri. Tutte le azioni si appoggiano su Leiva, che fa girare bene la palla e serve le due verse spine nel fianco del Napoli: Milinkovic e Luis Alberto. La serata no di Reina si percepisce già al 15', quando per una frazione di secondo, in uscita bassa, su Immobile, riesce ad evitare il calcio di rigore. La Lazio perde al 24' Bastos per un problema al polpaccio: Inzaghi risolve il tutto inserendo Marusic, che va a fare l'esterno destro con Basta che si sposta nel terzetto difensivo. Il primo tiro in porta, però, è del Napoli. L'azione è bella e tutta di prima. Callejon serve a centro area Insigne, che impegna Strakosha in una presa bassa (26').

VANTAGGIO LAZIO - Al 29', però, la Lazio passa. In seguito a un calcio d'angolo Immobile prende la palla sulla destra, salta Allan e Koulibaly e serve al centro De Vrij: la conclusione dell'olandese è sporca e centrale, ma basta per beffare un Reina non proprio reattivo. Lo spagnolo rischia poi grosso al 34', quando in uscita spericolata abbatte Immobile fuori area. Damato lo ammonisce giustamente. 

PALO HAMSIK - Il Napoli ha poi l'occasione d'oro per pareggiare, ma Hamsik, dopo una splendida verticalizzazione di Mertens, conferma ancora una volta di essere in un periodo no: lo slovacco, tutto solo davanti a Strakosha, si defila inspiegabilmente e di sinistro colpisce il palo. Il portiere albanese è invece protagonista al 44' con una parata stratosferica su Callejon, pescato sul filo del fuorigioco (anzi, in fuorigioco) da Insigne. La palla va in angolo e il Var non può intervenire per correggere la decisione arbitrale.

EMERGENZA DIFESA - A inizio ripresa, Inzaghi deve fare i conti con un'altra defezione. De Vrij è costretto a uscire e al centro della difesa ci va Leiva, con Murgia in regia. Sarà una mossa determinante: per il Napoli.

TRE GOL IN 5' - La difesa improvvisata della Lazio, infatti, riesce nell'impresa di prendere tre gol in cinque minuti. Al 54' gli azzurri pareggiano da azione di calcio d'angolo: Albiol - insipiegabilmente solo - impegna Strakosha alla respinta, ma nulla può il portiere sul tap in vincente di Koulibaly, pronto a firmare l'1-1. Due minuti dopo, il raddoppio: Jorginho vede Hamsik, che di prima serve Callejon. Stop di destro e conclusione angolata di sinistro per il 2-1. Finita qui? Macché. Arriva la perla della serata. Ci pensa, come al solito, Dries "Ciro" Mertens, con un gol alla Maradona: Strakosha respinge in uscita bassa la palla in una posizione al limite dell'impossibile e lui che fa? Si gira improvvisamente e di destro la mette all'incrocio (59').

BASTA KO - Insigne potrebbe fare pure il quarto, ma stavolta il palo dà una mano alla Lazio. Inzaghi prova a sistemare la difesa con l'ingresso di Lukaku per Milinkovic. Ma si fa male anche Basta e la Lazio resta in 10 al 71', mentre Sarri toglie Hamsik e inserisce Zielinski. La Lazio fa quel che può (poco), il Napoli sfiora altre volte la quarta rete, che arriva al 92' su calcio di rigore trasformato da Jorginho per atterramento di Parolo su Zielinski. La rete numero 19 in 5 partite. Numeri che permettono alla squadra di Sarri di mantenere la vetta della classifica con la Juve.