A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Maurizio Sarri ha condannato i cori razzisti all’indirizzo di Raheem Sterling verificatisi nella serata di mercoledì, bollandoli come “disgustosi”. “È stata una cosa disgustosa – ha detto Sarri, in conferenza stampa giovedì – condanno qualsiasi forma di discriminazione.
“Come ho già detto (in occasione della gara di Vidi), cosa posso dire? Posso solo aggiungere che condanno qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione. Poi devo pensare al calcio, alla squadra e ai miei giocatori. Il club di sicuro reagirà” – ha aggiunto il tecnico toscano in conferenza stampa ieri.
La linea di domande per Sarri nelle due ultime conferenze stampa si è principalmente concentrata su razzismo e discriminazione più che sul calcio in sé e per sé. Una delle domande per Sarri è stata se avesse avuto esperienze simili in Italia.
“No, in Italia devi parlare molto di calcio, sulle scelte, le posizioni, le sostituzioni – ha spiegato Sarri.
“Le domande sono generalmente di carattere calcistico. Ci sono gli stessi problemi in Italia, c’è una forma di discriminazione verso le persone del Sud Italia. Sono stato l’allenatore del Napoli per tre anni e la situazione la conosco molto bene. In conferenza stampa posso dire che il 95% delle domande erano di calcio”.
Sarri non crede che la questione sia ristretta alla sola Inghilterra.
“È un problema comune. Ed è normale che si debba combattere tutti insieme contro questo problema. E sono sorpreso talvolta che tutti chiedano che l’Inghilterra trovi la soluzione. La soluzione non c’è: gli stupidi sono in Inghilterra, Francia, Italia. È lo stesso in tutto il mondo”.
Il Chelsea e la Polizia Metropolitana hanno aperto delle inchieste per razzismo su una parte dei tifosi dei Blues mentre il club ha sospeso quattro persone in relazione all’accaduto, come riportano i media inglesi.
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